Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra attualmente in corso a Palazzo Reale si propone di indagare le tappe salienti della carriera di Giorgio De Chirico, dalla messa a punto della poetica metafisica, cui partecipa Carrà, all’incontro a Parigi con il vivacissimo clima delle Avanguardie, tra Cubismo e Surrealismo, con esponenti come Picasso e Apollinaire; fino al viaggio a New York del ’38, alla Biennale del ’40, alla neometafisica. Panorami urbani sospesi e rarefatti, bagni misteriosi, trovatori-manichini, muse inquietanti ed archeologi, nature morte/alias vite silenti: attraverso questi soggetti, divenuti icone dell’arte del XX secolo, il “pictor optimus” ha creato un universo figurativo originalissimo, inquieto e romantico, mescolando spunti provenienti da ambiti lontanissimi, dalla filosofi a di Nietsche alle suggestioni di Gauguin, dall’arte classica al simbolismo di marca mitteleuropea, ai ricordi dell’infanzia trascorsa in Grecia, influendo profondamente su artisti come Dalì, Magritte, Max Ernst; arrivando ancora a stupire, alla fine della sua parabola artistica, con i celebri autoritratti ispirati a maestri del passato come Rubens o Velasquez; fino alla neo-metafisica, rispetto a cui Andy Wharol riconobbe: “De Chirico prima di me ebbe già l’idea di riprodurre serialmente un’immagine”.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
RINUNCIAQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra attualmente in corso a Palazzo Reale si propone di indagare le tappe salienti della carriera di Giorgio De Chirico, dalla messa a punto della poetica metafisica, cui partecipa Carrà, all’incontro a Parigi con il vivacissimo clima delle Avanguardie, tra Cubismo e Surrealismo, con esponenti come Picasso e Apollinaire; […]