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Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
L’annunciazione è sicuramente uno dei soggetti più affascinanti e più rappresentati dell’arte. Il momento dell’apparizione dell’arcangelo Gabriele a Maria, narrato nei vangeli di Matteo e Luca, ma anche nell’apocrifo protovangelo di Giacomo, rappresenta l’inizio della “eterna alleanza”, quando “il Verbo si fece carne”. E la risposta di Maria, “Eccomi, sono la serva del Signore” suggella il momento in cui la natura umana e quella divina si uniscono in Cristo. Dalle rappresentazioni severe, essenziali , di icone e mosaici del XII secolo, a quelle già ricche di dettagli architettonici di Pietro Cavallini; dai fondali rilucenti d’oro di Simone Martini o Lorenzo Monaco, all’approccio minimalista di Beato Angelico, o di Antonello da Messina che elimina la figura dell’arcangelo, il tema si arricchisce via via di sfumature psicologiche ed emotive, di complesse impaginazioni prospettiche, di spunti decorativi, paesaggistici, ornamentali nei saggi di Filippo Lippi, Botticelli, Fra Bartolomeo, Crivelli, Leonardo; fino alle rappresentazioni mosse, innervate di potente dinamismo, di teatrali contrasti luministici opera di Tiziano , Tintoretto, Orazio Gentileschi; cui si contrappone l’atmosfera di quotidianità in un interno domestico firmata da un outsider come Lorenzo Lotto. Per giungere, con la rivoluzionaria interpretazione di Caravaggio del 1608/10 incentrata sulla figura di Gabriele, ad esiti nuovi, di spiritualità profonda, di intensa devozionalità.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
Qualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo. In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
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L’annunciazione è sicuramente uno dei soggetti più affascinanti e più rappresentati dell’arte. Il momento dell’apparizione dell’arcangelo Gabriele a Maria, narrato nei vangeli di Matteo e Luca, ma anche nell’apocrifo protovangelo di Giacomo, rappresenta l’inizio della “eterna alleanza”, quando “il Verbo si fece carne”. E la risposta di Maria, “Eccomi, sono la serva del Signore” suggella […]
