ARTE, SCIENZA E TECNICA, INSIEME PER BRERA

Fin da quando era Collegio dei Gesuiti, il palazzo di Brera fu pensato come luogo di incontro fra arte e scienza, con in aggiunta un terzo, essenziale elemento: la ricerca di Dio, offuscata dalla progressiva secolarizzazione della cultura.
Il nostro tempo ha separato le due strade (isolando anche di più il fine teologico): da una parte, la scienza, con le sue incontrovertibili certezze utili allo sviluppo economico; dall’altra l’arte, dai contorni indefiniti, in bilico tra piacere ed investimento.
Questo ambizioso, piccolo incontro a tre voci vuole rimescolare le carte: Paola Rapelli parlerà di automi, legati al grande sogno di riprodurre tecnicamente, ma anche con una valenza estetica, il miracolo della vita e del suo movimento; Anna Torterolo ci farà scoprire preziosi libri della Biblioteca di Brera in cui scienza e arte, parole ed immagini si intrecciano strettamente. Interverrà infine Renato Romagnoli: esperto di antichi orologi, membro dell’associazione ARASS, la cui sede si trova nel cortile del Palazzo, ci guiderà alla scoperta dei misteri dell’orologio 700esco che si trova nel loggiato di Brera, di cui ha curato il restauro. Con passione e senza clamori, i volontari di ARASS mantengono “in vita” da anni gli strumenti che misurano il tempo nel Palazzo. Un tema di grande fascino!
Nell’eterna danza delle Ore, per una volta quadri, libri ed ingranaggi volteggeranno insieme….