Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Allestita in cinque sezioni incentrate su particolari soggetti iconografi ci e sul rapporto tra i pittori italiani e quelli del Nord, la mostra in corso a Palazzo Reale, la prima in Italia dedicata a George de la Tour, fa il punto sulle attuali conoscenze relative al misterioso artista francese, del quale non esistono opere conservate in Italia. Si tratta quindi di un’occasione unica per entrare in contatto con questo pittore, nato nel 1593 in Lorena, che appare fin dalle prime prove votato all’osservazione della natura e della vita quotidiana, in linea con il naturalismo secentesco, cui si aggiunge la ripresa in suggestive scene a lume di candela. La luce infatti, nel suo stringente rapporto con l’ombra, è una vera ossessione per de La Tour, maestro di sperimentazioni luministiche di straordinario effetto; la conoscenza delle opere di Caravaggio non fece che accrescere questa tendenza, in soggetti spesso umili e feriali, facendo di de La Tour uno dei più originali continuatori della scuola sviluppatasi intorno all’esempio del Merisi, in un’accezione europea e non solo italiana; in mostra presenti opere Gerrit Von Hontorst, Hendrick ter Brugghen, Paulus Bor e altri ancora.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
WAIVERQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
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Allestita in cinque sezioni incentrate su particolari soggetti iconografi ci e sul rapporto tra i pittori italiani e quelli del Nord, la mostra in corso a Palazzo Reale, la prima in Italia dedicata a George de la Tour, fa il punto sulle attuali conoscenze relative al misterioso artista francese, del quale non esistono opere conservate […]