Dal 1982 nella sezione didattica della Soprintendenza ai Beni Artistici-Storici e demo-etno-antropologici di Milano, con la dott.ssa Bandera, ex Soprintendente; elaboro percorsi didattici con schede per ogni ordine di scuole e, specializzata in storia dell’arte contemporanea, partecipo con lezioni di arte contemporanea al corso di aggiornamento per gli insegnanti della scuola media inferiore, organizzato dalla Soprintendenza; dal 1983 al 1990 per la Direzione dei Musei civici elaboro i primi percorsi didattici dedicati alle scuole per il Museo di arte contemporanea; nel 2000 partecipo al gruppo di lavoro della Soprintendenza per la preparazione di percorsi interculturali per la scuola primaria e secondaria di primo grado (progetto "A Brera anch'io"); dal 2012 collaboro con il Guggenheim Museum.
Prendiamo in prestito il titolo del bellissimo dipinto di Umberto Boccioni, custodito al Museo del ‘900 di Milano, per questo nostro ricordo dedicato a tre grandi nomi dell’arte contemporanea, e non solo, che ci hanno recentemente lasciato. Chi di noi potrà mai scordare l’avventura di camminare sulle acque blu intenso del Lago di Iseo grazie a Christo? Ripercorreremo alcuni punti salienti del percorso di questo artista che, sempre sostenuto ed aiutato dalla moglie Jeanne-Claude, scomparsa nel 2009, non ha mai abbandonato l’idea che l’arte non debba restare chiusa nei musei, ma deve essere presente ai nostri occhi per ricordarci il dovere di scoprire le qualità del genere umano. Parleremo poi di Nanda Vigo, laureata al Politecnico di Losanna ed acclarata designer, unica donna in un panorama sovente occupato da uomini ed autrice di un innovativo concetto di studio d’artista per Remo Brindisi. Ed infi ne uno dei più amati critici d’arte nel mondo, Germano Celant, dalla sua vicinanza e sostegno agli artisti del gruppo dell’Arte Povera alla curatela di alcune rassegne che hanno suscitato scalpore, sicuramente, ma che hanno cambiato il nostro modo di avvicinarci all’arte contemporanea. E, come sosteneva Boccioni, scopriremo che “quelli che se ne vanno”, non ci lasciano mai soli, perché restano nelle nostre menti e nei nostri cuori.
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9.30 alle 13.
Al pomeriggio la Segreteria sarà aperta dalle 16 alle 17.30, solo in concomitanza con le conferenze in Sala della Passione.
Venerdì chiuso.
Qualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo. In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Supporting the Pinacoteca di Brera is an act of generosity that enables the community to strengthen and enhance its identity.
The Friends of Brera offers a rich panorama of events, lectures, presentations and conferences. Discover our calendar of activities.
Prendiamo in prestito il titolo del bellissimo dipinto di Umberto Boccioni, custodito al Museo del ‘900 di Milano, per questo nostro ricordo dedicato a tre grandi nomi dell’arte contemporanea, e non solo, che ci hanno recentemente lasciato. Chi di noi potrà mai scordare l’avventura di camminare sulle acque blu intenso del Lago di Iseo grazie […]
