Una realtà tutta milanese, profondamente radicata in città, quella del Cimitero Monumentale, che, dopo una lunga e travagliata gestazione, iniziata nel 1837 sotto il governo austriaco, arrivò infine ad essere inaugurata il 2/11/1866. Nel famedio (dal latino famae aedes, tempio della fama) in origine ideato per essere una chiesa, saranno accolte nel tempo le salme di tanti illustri personaggi, da Manzoni a Cesare Cantù, da Carlo Cattaneo a Luca Beltrami, da Salvatore Quasimodo a Carla Fracci… Artisti illustri hanno lavorato a tombe, monumenti, edicole funerarie, trasformando l’area in un vero museo a cielo aperto. Qualche nome: Giulio Ulisse Arata, Vincenzo Vela, Adolfo Wildt, Medardo Rosso, Piero Portaluppi, Lucio Fontana… Saremo accompagnati nella visita dalla Presidente degli Amici del Cimitero Monumentale, Carla De Bernardi, grazie alla quale potremo visitare l’edicola della famiglia di Michele Bernocchi, una delle più particolari del sito.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
Qualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo. In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
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Una realtà tutta milanese, profondamente radicata in città, quella del Cimitero Monumentale, che, dopo una lunga e travagliata gestazione, iniziata nel 1837 sotto il governo austriaco, arrivò infine ad essere inaugurata il 2/11/1866. Nel famedio (dal latino famae aedes, tempio della fama) in origine ideato per essere una chiesa, saranno accolte nel tempo le salme di tanti […]
