Un dovere e un piacere, per me, occuparmi di Storia dell’Arte e dell’Architettura. Un dovere civico verso il nostro magnifico patrimonio nazionale, e un dovere etico verso i miei maestri; un piacere personale nell’osservare, nell’approfondire, nel promuovere, sul doppio versante lavorativo della libera professione e della pubblicistica/divulgazione, nonché dell’insegnamento part-time della Disciplina alla scuola superiore (con esperienza attiva nella didattica), entrambi da fine anni Ottanta. Un grande amore: Milano, la mia città per anagrafe e per scelta.
Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan: “Tu sei qui! Ti ritrovi? Ci riconosciamo?”. Che notizie del Contemporaneo? Potremo saperlo visitando questa splendida iniziativa mirata a diffondere la conoscenza dell’arte prodotta in un territorio che si sta sempre più affermando all’attenzione del pubblico. Numerosi i temi dei lavori dei 27 artisti e artiste selezionati: l’uomo e la natura, la tradizione del tessuto come forma di comunicazione e la sua attualizzazione, la memoria collettiva, la condivisione dell’esperienza umana, il dialogo intergenerazionale, il ricordo e la nostalgia e altro ancora. Dal pod’ezd di Aika Akmetova all’installazione di Qizlar, dal canniccio di Kasiet Jolchu ai feltri di Emil Tilekov… Presente anche Saodat Ismailova, di nuovo a Milano dopo
l’importante mostra presso Pirelli Hangar Bicocca “A seed under our tongue”. Insomma, la visita costituirà un’altra tappa del nostro percorso di avvicinamento all’arte dell’Asia centrale, oltre che un’anticipazione di ciò che si potrà vedere alla Biennale di Bukhara, dal settembre 2025.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
WAIVERQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
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