Finalmente sono esposte in sala XVIII dal 17 febbraio le “Fantasie“di Mario Mafai, frutto della generosità dell’ing. Aldo Bassetti, presidente onorario dell’Associazione, che le ha donate alla Pinacoteca nel 2018: si tratta di 22 tavolette che vanno ad arricchire la raccolta di arte moderna del museo, destinata un domani ad essere conservata a Palazzo Citterio.
Il ciclo, dal titolo emblematico, fu realizzato da Mafai tra il 1939 e il 1949 e mostra scene di massacri, fucilazioni, stragi, con un linguaggio allucinato di matrice espressionista, unito ad una intensa tavolozza impostata sui bruni, ocra e rossi, dal risentito chiaroscuro: immagini forti, che rappresentano, di fatto, un dolente atto di accusa della guerra e del nazifascismo.
Aldo Bassetti così si esprime a proposito del suo gesto: “ Il mio acquisto e il mio regalo hanno un significato strettamente politico. Questi lavori rappresentano un uomo, Mario Mafai, che come artista aveva avuto la priorità di descrivere le tristezze e le infamie dei campi di concentramento. Qui c’è il mio pensiero…un pensiero antifascista. Io desidero che si conosca quanto accaduto nella Storia, affinchè sia ricordato per sempre”.
Con questa iniziativa il direttore James Bradburne inaugura l’omaggio a quanti negli anni hanno contribuito ad
accrescere le collezioni del museo, omaggio che si svolgerà con una serie di appuntamenti per tutto il 2021. (A.N.)