Mi sono laureato in storia dell’arte medievale e moderna all’Università Cattolica di Milano nel 1986 e subito dopo ho aderito agli Amici di Brera, entrando a far parte dello staff delle guide dell’associazione. Attualmente sono membro del consiglio di amministrazione dell’Associazione. Nel 1990 ho intrapreso la carriera giornalistica, iniziando a lavorare al supplemento “Domenica” de Il Sole 24 Ore. Oggi sono il responsabile delle pagine di arte, architettura, collezionismo e beni culturali. Ho all’attivo alcune pubblicazioni monografiche e una storia dei trasporti delle opere d’arte.
Un’oculata gestione del mio parco-ferie mi permette di partecipare ai viaggi proposti dagli Amici di Brera e dal FAI, e di organizzare corsi di storia dell’arte in varie città italiane.
Dresda è una delle città d’arte più importanti del mondo. Deve il suo splendore alla straordinaria passione collezionistica dei Principi Elettori di Sassonia che qui crearono nel Settecento una delle corti più brillanti d’Europa. Sorsero palazzi, castelli, chiese e giardini, arredati con magnifiche opere d’arte, ricchissimi tesori e inestimabili raccolte di porcellane orientali. Acquistati a peso d’oro dalle grandi collezioni signorili italiane approdarono a Dresda capolavori assoluti come la “Venere dormiente” di Giorgione, il “San Sebastiano” di Antonello da Messina o la “Madonna Sistina” di Raffaello Sanzio. Assieme alle travolgenti vedute di Bernardo Bellotto. E fu tale l’amore che qui si coltivò per la porcellana orientale da riuscire nel 1709, a Meissen, a produrre la prima porcellana in Europa, attivando un’eccezionale scuola di artisti specializzati nella sua lavorazione e decorazione. Nell’Ottocento la vita della città continuò a scorrere accompagnata da un fine sentimento culturale, ne sono prova gli edifici neoclassici e storicisti che punteggiano la città. Qui nascerà l’espressionismo tedesco e si continueranno ad alimentare le raccolte d’arte statali in quello straordinario insieme di musei che caratterizza la città. Dopo il terribile bombardamento del febbraio 1945, che polverizzò il centro storico, e il triste sonno storico della DDR, Dresda dopo l’unificazione è tornata a rivivere grazie agli accurati restauri di ogni edificio storico sull’Elba e alla spettacolare ricollocazione di tutti i suoi eccezionali tesori d’arte salvati dall’ecatombe bellica.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
RINUNCIAQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Dresda è una delle città d’arte più importanti del mondo. Deve il suo splendore alla straordinaria passione collezionistica dei Principi Elettori di Sassonia che qui crearono nel Settecento una delle corti più brillanti d’Europa. Sorsero palazzi, castelli, chiese e giardini, arredati con magnifiche opere d’arte, ricchissimi tesori e inestimabili raccolte di porcellane orientali. Acquistati a […]