Dal 1982 nella sezione didattica della Soprintendenza ai Beni Artistici-Storici e demo-etno-antropologici di Milano, con la dott.ssa Bandera, ex Soprintendente; elaboro percorsi didattici con schede per ogni ordine di scuole e, specializzata in storia dell’arte contemporanea, partecipo con lezioni di arte contemporanea al corso di aggiornamento per gli insegnanti della scuola media inferiore, organizzato dalla Soprintendenza; dal 1983 al 1990 per la Direzione dei Musei civici elaboro i primi percorsi didattici dedicati alle scuole per il Museo di arte contemporanea; nel 2000 partecipo al gruppo di lavoro della Soprintendenza per la preparazione di percorsi interculturali per la scuola primaria e secondaria di primo grado (progetto "A Brera anch'io"); dal 2012 collaboro con il Guggenheim Museum.
Nei confronti delle opere dell’arte contemporanea abbiamo sempre il timore che siano una goliardata estemporanea, o che siano il frutto di un lampo improvviso, quello definito Wink da Martin Heidegger. Questo nostro incontro è teso a scardinare questa errata impressione, alla scoperta di maestri dell’arte contemporanea che hanno incontrato, nella loro attenta preparazione e lunga formazione, maestri dell’arte che li hanno preceduti. Qualsiasi artista ama sempre confrontarsi con il diverso, con il lontano, a volte temporale, a volte geografico, e lo può trovare anche in un museo visitato per caso o in una semplice riproduzione, ma, come per San Paolo sulla via di Damasco, sufficiente per innescare, sul suo percorso, elementi innovativi. Scopriremo il legame tra Andy Warhol, genio della Pop Art, e George Grosz, esponente dell’Espressionismo tedesco; o il complicato rapporto tra Lucien Freud e Chardin o tra Francis Bacon e Velàzquez e, non ultimo, l’amore appassionato di Bill Viola, esponente della Video Art, per tutta l’arte italiana, tutti artisti contemporanei che hanno accettato di essere coinvolti in un processo creativo che avrebbe potuto mutare anche completamente il loro credo artistico. Insomma, come asseriva il grande Eduardo De Filippo, “gli esami non finiscono mai”.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
RINUNCIAQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Nei confronti delle opere dell’arte contemporanea abbiamo sempre il timore che siano una goliardata estemporanea, o che siano il frutto di un lampo improvviso, quello definito Wink da Martin Heidegger. Questo nostro incontro è teso a scardinare questa errata impressione, alla scoperta di maestri dell’arte contemporanea che hanno incontrato, nella loro attenta preparazione e lunga […]