Collaborando da anni con la splendida Biblioteca di Brera ed essendo cresciuta con una passione per i libri che mi fa tornare da ogni viaggio con valigie pesantissime, cerco di allacciare tra loro itinerari d'arte ed emozioni letterarie. Sono persuasa infatti che il nostro gusto per il Bello si componga di memorie individuali, di conoscenza ma anche di assonanze più o meno consce tra lo sguardo e la parola: amo i viaggi-racconto, quindi, che sanno mettere in gioco ogni sfaccetta-tura del nostro universo percettivo. Collaboro con prestigiose associazioni culturali e ho al mio attivo alcune pubblicazioni di argomento storico-artistico. Un papà molto amato mi ha trasmesso un grande amore per la Francia, paese in cui mi muovo con affettuosa e complice disinvoltura.
Recentemente la Braidense ha acquisito l’importante biblioteca di Umberto Eco (1932-2016). La varietà della raccolta testimonia dell’ampiezza di sguardo di un intellettuale che sin dagli anni ‘60 seppe sprovincializzare la cultura italiana, proponendo inediti collegamenti tematici tra arte, letteratura e spettacolo, scandalizzando il mondo accademico con la pubblicazione della “Fenomenologia di Mike Bongiorno”. Intellettuale profondo ed enciclopedico, seppe farsi conoscere dal grande pubblico calando abilmente complesse questioni semiotiche tra le pagine di appassionanti romanzi, dal ritmo serrato di un thriller. In seguito, Eco propose due saggi in cui indagò la storia di due categorie estetiche determinanti per ogni
attività artistica: la bellezza e la bruttezza. L’una vive in funzione dell’altra? L’incontro odierno, in attesa di una mostra che si terrà a Palazzo Reale su questo soggetto, ripercorrerà le teorie di Eco ed i suoi rapporti con arte, artisti e storici dell’arte: da Warburg, ad Argan, al Post-moderno.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
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In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
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Recentemente la Braidense ha acquisito l’importante biblioteca di Umberto Eco (1932-2016). La varietà della raccolta testimonia dell’ampiezza di sguardo di un intellettuale che sin dagli anni ‘60 seppe sprovincializzare la cultura italiana, proponendo inediti collegamenti tematici tra arte, letteratura e spettacolo, scandalizzando il mondo accademico con la pubblicazione della “Fenomenologia di Mike Bongiorno”. Intellettuale profondo […]