Collaborando da anni con la splendida Biblioteca di Brera ed essendo cresciuta con una passione per i libri che mi fa tornare da ogni viaggio con valigie pesantissime, cerco di allacciare tra loro itinerari d'arte ed emozioni letterarie. Sono persuasa infatti che il nostro gusto per il Bello si componga di memorie individuali, di conoscenza ma anche di assonanze più o meno consce tra lo sguardo e la parola: amo i viaggi-racconto, quindi, che sanno mettere in gioco ogni sfaccetta-tura del nostro universo percettivo. Collaboro con prestigiose associazioni culturali e ho al mio attivo alcune pubblicazioni di argomento storico-artistico. Un papà molto amato mi ha trasmesso un grande amore per la Francia, paese in cui mi muovo con affettuosa e complice disinvoltura.
I musei di Milano possiedono importanti sculture di Arturo Martini: la Pinacoteca di Brera ha due splendide “Ofelie”, commosse rappresentazioni della morte giovane, il museo del Novecento ha anche la rappresentazione di Nena, immersa nel sogno smarrito della prima adolescenza, la Villa Necchi Campiglio espone l’ “Amante Morta”, trepida eroina di passione. Varianti sul tema della femminilità che ossessionò Martini per tutta la vita. Ma chi era Arturo Martini? Mio padre, Achille Torterolo, che lavorava in una fabbrica di ceramiche a Vado Ligure e che seguì la cottura di alcuni sue terrecotte, lo ha conosciuto e lo ricordava come un irriducibile sognatore, costretto a confrontarsi con una realtà che gli stava stretta. Nei suoi ricordi Martini raccontava di come ad avvicinarlo alla scultura fosse stato il vedere le mani delle donne lavorare la pasta e lo scoprire i corpi femminili nudi, nelle prime luci del giorno, immersi nelle acque del Sile. Uno scultore antimoderno, in qualche modo: nostalgico della materia e della tenerezza di Arnolfo di Cambio, ardito ed insieme timoroso di fronte al mistero della vita.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
RINUNCIAQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
I musei di Milano possiedono importanti sculture di Arturo Martini: la Pinacoteca di Brera ha due splendide “Ofelie”, commosse rappresentazioni della morte giovane, il museo del Novecento ha anche la rappresentazione di Nena, immersa nel sogno smarrito della prima adolescenza, la Villa Necchi Campiglio espone l’ “Amante Morta”, trepida eroina di passione. Varianti sul tema […]