Da giovedì 11.04.2019
a sabato 13.04.2019
Livorno
Alle ore 8,00 partenza in pullman da Milano piazza Quattro Novembre, lato hotel Gallia
Storica dell'arte, collaboro dal 2001 con la casa editrice Electa, sono autrice dei volumi: La National Gallery di Londra (Mondadori, 2002), Il Prado di Madrid (Mondadori, 2003), Il Rijksmuseum di Amsterdam (Mondadori, 2004), Rubens (Electa, 2004), Il Settecento (Electa, 2006), Gli stili nelle arti (Mondadori Arte, 2008), Tardobarocco e Rococò (Electa, 2009). Tengo conferenze su temi artistici e conduco visite guidate a mostre, musei e luoghi d’arte, in Italia e all’estero, per conto di varie associazioni culturali. Il mio impegno professionale e i miei interessi sono rivolti principalmente a diffondere la conoscenza della storia e dei problemi dell’arte a un pubblico curioso e spesso poco consapevole delle bellezze e dei tesori ovunque diffusi nel nostro paese.
Livorno è una città pochissimo frequentata dai turisti, in realtà tutta da scoprire, profondamente diversa dalle altre città toscane, unica e originale nel panorama italiano ed europeo, testimonianza di una storia antica eccezionale. Alla fine del 1500 le Leggi Livornine invitano i mercanti di tutte le nazioni (Levantini, Ponentini, Spagnoli, Portoghesi, Greci, Tedeschi, Ebrei, Turchi, Mori, Armeni, Persiani) a stabilirsi in città con la promessa di avere alloggi, magazzini, botteghe, esenzione di tasse, cancellazione di debiti e condanne penali. La città prospera, si amplia, diventa un centro unico in Europa di cultura e libera editoria, città aperta e accogliente, cosmopolita, multirazziale e multireligiosa.
A guardia del porto l’imponente Fortezza Vecchia è congiunta per vie di acqua interne alla Fortezza Nuova, cuore del centro cittadino, e al quartiere della Venezia, suggestivo intrico di canali e Fossi Medicei, che collegava i magazzini e le abitazioni dei commercianti.
Alle ore 8,00 partenza in pullman da Milano piazza Quattro Novembre, lato hotel Gallia, verso il litorale tirrenico e la città di Livorno che si raggiunge in tarda mattinata. Dopo una pausa per il pranzo libero, iniziamo a piedi l’esplorazione del centro storico a partire dal celebre monumento dei Quattro Mori, simbolo di Livorno, capolavoro bronzeo di Pietro Tacca. Proprio nell’antico porto mediceo ci imbarchiamo su un battello per un giro lungo i fossi, il modo migliore per comprendere l’urbanistica complessa e articolata della città, tra la Fortezza Vecchia e la Fortezza Nuova, il fosso reale e il quartiere della Venezia. La Via Grande porticata, già Ferdinanda, si apre in Piazza Grande, antico spazio centrale della città, con il Duomo cinquecentesco e nei pressi la nuova Sinagoga monumentale, testimonianza significativa dell’importante comunità ebraica livornese. Al termine delle visite, sistemazione presso il centralissimo hotel Gran Duca (www.granduca.it) e cena nel rinomato ristorante dell’albergo.
I suggestivi colori di Livorno, tra mare e pinete, hanno ispirato i Macchiaioli, celebre scuola pittorica che ha come esponenti Fattori, Nomellini, Ghiglia, Natali, Bartolena, ben rappresentati nel principale museo cittadino: il Museo Civico Giovanni Fattori a Villa Mimbelli. La collezione permanente ruota intorno ai dipinti dei Macchiaioli, il circolo che sarà base fertile anche per Amedeo Modigliani. Poi passeggiamo sul vicino lungomare in viale Italia, realizzato a partire dal 1835 quando era già nato, nel 1780, il primo stabilimento balneare livornese. Il magnifico belvedere della terrazza Mascagni e i celebri bagni Pancaldi-Acquaviva (1846) segnano l’esclusività e il lusso della città mondana fin de siècle. Nel pomeriggio scopriamo i luoghi di culto di fedi diverse, segno dell’apertura e tolleranza di Livorno, crocevia di popoli e culture: la chiesa dei Greci Uniti, la chiesa della Madonna, la chiesa armena. Pasti liberi.
Il quartiere storico della Venezia è tra le zone più suggestive della città: ideato all’inizio del Seicento come un’isola percorsa da ponti e canali, che ancora oggi la rendono simile alla città veneta, nel Settecento fu residenza dei più facoltosi mercanti stranieri. Qui ha sede il magazzino dei Bottini dell’olio, grande deposito oleario voluto da Cosimo III de’ Medici e costruito da Matteo Prini alla fine del Seicento (oggi sede del Museo della Città). L’imponente architettura ottocentesca del Mercato Centrale o Mercato delle Vettovaglie culmina nella copertura in ferro e vetro, fitta di banchi del pesce, spezie, verdure. Proprio in fronte si trova la chiesa olandese-alemanna. Pranzo libero. Al termine delle visite rientro a Milano che si raggiunge in serata.
Quota individuale di partecipazione:
Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 480
- Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto € 200)
- Saldo entro 15 giorni dalla partenza
- Supplemento camera singola € 50
La quota comprende:
Viaggio in pullman, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati, visite e ingressi come da programma, navigazione in battello riservato, una cena in albergo bevande incluse, assistenza storico artistica di Daniela Tarabra, polizza di assistenza “medico-bagaglio-annullamento”, mance.
La quota non comprende:
Gli extra in genere, 4 pasti liberi e quanto non espressamente citato nel programma.
Modalità di pagamento:
Assegno o bonifico bancario a favore di Celeber srl - Milano
• IBAN: IT89O0569601600000018882X00 (causale: ABP Livorno - “Cognome partecipante”)
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Livorno è una città pochissimo frequentata dai turisti, in realtà tutta da scoprire, profondamente diversa dalle altre città toscane, unica e originale nel panorama italiano ed europeo, testimonianza di una storia antica eccezionale. Alla fine del 1500 le Leggi Livornine invitano i mercanti di tutte le nazioni (Levantini, Ponentini, Spagnoli, Portoghesi, Greci, Tedeschi, Ebrei, Turchi, […]