Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Le celebrazioni per il cinquecentenario della nascita di Giovan
Battista Moroni, pittore originario della Bergamasca nato
nel 1520, sono slittate alla fine di quest’anno: dopo la mostra
dedicatagli dal paese natale, Albino, è la volta di Milano
rendergli omaggio nella tradizionale esposizione natalizia di
Palazzo Marino, insieme al suo maestro, il Moretto. Oltre alla
produzione di carattere religioso, severa e didascalica, nutrita
dello spirito controriformato e fedele alle raccomandazioni
borromaiche di austerità nell’arte, Moroni si distingue nel
genere del ritratto, in modo del tutto personale: egli infatti
rappresenta i suoi soggetti – spesso semplici borghesi, o
esponenti di una piccola nobiltà di provincia – con la stessa
monumentalità e dignità morale di uno “state portrait”, il
ritratto ufficiale messo a punto da Tiziano per papi, sovrani,
membri dell’aristocrazia. Inoltre raffigura i suoi modelli con
rara e penetrante capacità introspettiva, spesso cogliendoli in
azione, mentre stanno compiendo un gesto, magari collegato
con la loro professione (celebre in questo senso il suo “Sarto”)
, con un’adesione al dato reale che si pone in continuità con
l’antica tradizione del naturalismo di marca lombarda.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
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In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
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Le celebrazioni per il cinquecentenario della nascita di Giovan Battista Moroni, pittore originario della Bergamasca nato nel 1520, sono slittate alla fine di quest’anno: dopo la mostra dedicatagli dal paese natale, Albino, è la volta di Milano rendergli omaggio nella tradizionale esposizione natalizia di Palazzo Marino, insieme al suo maestro, il Moretto. Oltre alla produzione […]