Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Il Poldi Pezzoli è protagonista di una operazione di grande spessore culturale e artistico, a livello internazionale: la ricomposizione del polittico agostiniano di Piero della Francesca, uno dei capolavori del
maestro – smembrato, e in parte disperso- di cui restano 8 tavole, distribuite in vari musei del mondo. È la prima volta nella storia, fino ad oggi nessuna istituzione era mai riuscita a raggiungere questo ambizioso obiettivo… un vero miracolo; e per una volta non c’è alcuna retorica in questa affermazione! Piero lavorò al polittico per un lungo arco di tempo, tra il 1454 e il 1469, destinandolo all’ l’altar maggiore della chiesa degli Agostiniani a Borgo San Sepolcro, suo paese natale. Nell’800 le singole tavole, come si usava allora, entrarono nel circuito del collezionismo internazionale, approdando nei musei di New York, Lisbona, alla National Gallery di Londra, alla National Gallery of Art di Washington, e allo stesso Poldi Pezzoli. Come dicono i curatori, Machtelt Bruggen Israels e Nathaniel Silver, “Piero della Francesca porta il cielo in terra” …poter ammirare i suoi Santi riuniti insieme per la prima volta dopo 5 secoli è un’occasione davvero unica, e molto probabilmente irripetibile.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
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