Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Un percorso cittadino alla scoperta degli edifici che testimoniano il passaggio dagli stilemi e dalle linee curve del Liberty alle forme asciutte del Déco, nella Milano tra la fine dell’800 e i primi venti anni del 900. Nell’area di Porta Venezia Casa Galimberti ci stupisce ancora per l’esuberante decorazione in ceramica policroma con procaci figure femminili; nella vicina Casa Guazzoni lo stesso architetto, Giovan Battista Bossi, punta invece tutto sugli elementi plastici, con le teste femminili Jugendstil in cemento. Lungo Corso Venezia, Palazzo Rasini, su progetto di Gio Ponti, con le sue linee essenziali ci porta nel gusto pre-razionalista dei primi anni Trenta; poco oltre, Palazzo Castiglioni, eretto tra 1901 e 1904 da Giuseppe Sommaruga, si pone come un saggio esemplare di “progettazione globale”, presupposto del Liberty per cui architetti e artigiani operano a pari livello in un vero lavoro d’equipe… Poco distante lo scenografico arcone che collega il Corso con via Salvini ci consente di introdurre la figura del geniale Piero Portaluppi, autore della vicina Villa Necchi. Quindi potremo ammirare il vicino Palazzo Berri-Meregalli di Giulio Ulisse Arata, che rappresenta il vero canto del cigno del Liberty milanese.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
RINUNCIAQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Un percorso cittadino alla scoperta degli edifici che testimoniano il passaggio dagli stilemi e dalle linee curve del Liberty alle forme asciutte del Déco, nella Milano tra la fine dell’800 e i primi venti anni del 900. Nell’area di Porta Venezia Casa Galimberti ci stupisce ancora per l’esuberante decorazione in ceramica policroma con procaci figure femminili; nella […]