Laureata in Storia dell'Arte con lode a Milano, dopo aver lavorato per anni come editor in una celebre casa editrice, insegno Storia dell’Arte in un liceo milanese. Dai tempi universitari guido per le migliori associazioni culturali italiane ed estere viaggi storico-artistici in Italia, Europa e in tutto il bacino mediterraneo. Ho sempre amato costruire i miei percorsi mirando a rilevare le autentiche specificità di terre e culture, sapendo che tutte le arti sono maggiori.
Il “benefattore” Francesco Ponti, nel 1896, sorprendendo tutti dona un’importantissima raccolta d’arte alla sua città adottiva, Milano, dando grande slancio al rinascente Castello Sforzesco.
La sua famiglia, della nuova nobiltà industriale lombarda, partecipava attivamente alla cultura high society della città. Lui, dopo essere stato un giovane partigiano risorgimentale, si dedica con passione all’arte. La sua collezione prediletta era di ceramiche antiche: ne possedeva quasi mille, un autentico tesoro. Ma i suoi amici più cari erano gli artisti di Brera: gli storici dell’arte, i maestri di pittura dell’Accademia, i musicisti del Teatro alla Scala di cui era generoso committente. Cento dipinti della sua collezione appartengono oggi al Museo
dell’Ottocento di via Palestro. Il suo nome in realtà lo dovremmo conoscere tutti: è scritto in caratteri cubitali sul padiglione del Pronto Soccorso del Policlinico, di via Francesco Sforza, un altro suo importante dono alla città.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
RINUNCIAQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Il “benefattore” Francesco Ponti, nel 1896, sorprendendo tutti dona un’importantissima raccolta d’arte alla sua città adottiva, Milano, dando grande slancio al rinascente Castello Sforzesco. La sua famiglia, della nuova nobiltà industriale lombarda, partecipava attivamente alla cultura high society della città. Lui, dopo essere stato un giovane partigiano risorgimentale, si dedica con passione all’arte. La sua […]