Da sabato 16.03.2019
a domenica 17.03.2019
Milano
Partenza in pullman da Milano piazza Quattro Novembre, lato hotel Gallia
Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 380
- Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 150)
- Saldo entro 15 giorni dalla partenza
- Supplemento camera singola € 30
Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Il week end è incentrato su un’esperienza davvero suggestiva: lo spettacolo a lume di candela nella gipsoteca di Possagno, per ammirare i capolavori di Canova proprio come lui stesso usava mostrarli ai suoi ospiti più illustri…
Nel resto del percorso approfondiremo il Manierismo veneto: a Schio, focus su un pittore poco noto, ma riscoperto di recente, Giovanni Demio, in dialogo con maestri come Tiziano, Veronese, Tintoretto.
A Bassano, di cui visiteremo il delizioso centro storico, nella Pinacoteca civica ci attendono i capolavori della dinastia locale dei celebri pittori omonimi, primo fra tutti il capostipite Jacopo da Ponte.
Per finire, un assaggio di quella civiltà “di villa” così tipica di questa regione: a Lugo di Vicenza ci attende Villa Godi Malinverni, opera prima di Palladio sontuosamente affrescata da artisti della zona tra Padova e Verona, come Battista Franco, lo Zelotti, Battista del Moro.
Alle ore 8,00 partenza in pullman da Milano piazza Quattro Novembre, lato hotel Gallia, viaggiando lungo il nastro auto-stradale in direzione del Veneto dove, all’altezza di Vicenza, si devia verso nord. Raggiunta la cittadina di Schio, in Palazzo Fogazzaro visitiamo la mostra su Giovanni Demìo, pittore poco noto del pieno ‘500, ma che vale la pena scoprire: stimato da Palladio, che lo definiva “huomo di bellissimo ingegno”, è un degno rappresentante della Maniera veneta, ribelle e imprevedibile, pronto ad accogliere e far sue suggestioni provenienti da pittori di aree diverse, come l’Ortolano, il Moretto, il Romanino. Le sue opere sono messe a confronto con quelle di Tiziano, oltre a Veronese, Tintoretto, Battista Franco, con cui collaborò alla decorazione della Biblioteca Marciana. Artista di sentire più padano che veneto, per le venature anticlassiche del suo linguaggio, personalità inquieta, gran viaggiatore, è una bella scoperta che ci sorprenderà, in tempi di mostre poco rischiose e… pre-confezionate. Dopo una pausa per il pranzo libero, si raggiunge Bassano del Grappa e lo storico Hotel Belvedere situato a pochi passi dal famoso Ponte degli Alpini (www.hotelbelvederebassano.com); l’edificio, risalente al 1400, gode di una superba panoramica sull’imbocco della Valbrenta. Ma si tratta solo di una breve sosta prima di muovere verso Asolo, cittadina resa illustre dal soggiorno di Caterina Cornaro, regina di Cipro spodestata dai veneziani rifugiatasi qui, e dal vivace cenacolo culturale riunito intorno alla sua figura. Nel locale Duomo ammiriamo la pala realizzata da Lorenzo Lotto nel 1506, alla fine del periodo trevigiano, commissionata dalla locale confraternita dei Battuti: una “Assunzione della Vergine tra S. Antonio Abate e S. Ludovico da Tolosa“, in cui la Madonna sembra abbia i tratti proprio della regina. La monumentale tavola è animata da una brillante tavolozza, con effetti di luce radente, tipica del pittore. In prima serata facciamo quindi tappa a Possagno, dove nei locali della dipendenza rustica del Museo Canova viene servita una cena tipica cui fa seguito un emozionante tour a noi riservato nelle sale della Gypsotheca: una spettacolare visita a lume di lanterna, per ammirare i gessi di Canova nelle stesse condizioni di luce morbida con cui era solito stupire i visitatori. Al termine rientro in albergo a Bassano del Grappa.
La mattina, dopo una passeggiata nel centro di Bassano, con il suo celebre ponte, ci rechiamo alla Pinacoteca Civica, in cui spicca l’eccezionale nucleo originario di dipinti dei Da Ponte, meglio noti come Bassano, una vera e propria dinastia di pittori che nel ‘500 si affermò come protagonista del Manierismo locale, a partire dal talentuoso capostipite, Jacopo. Nelle belle sale del museo trovano posto anche opere di Vivarini, Giambono, Lotto, Magnasco, Longhi, G.D. Tiepolo. Dopo la sosta per il pranzo libero ci rechiamo a poca distanza, a Lugo di Vicenza, per visitare villa Godi Malinverni, che pare sia stata la prima opera progettata e costruita da Palladio tra 1540 e 1542, dalla inedita mole massiccia e dalle linee severe. Negli interni, benissimo conservati e in parte restaurati di recente, colpisce la ricchissima decorazione ad affresco, in cui si fronteggiano due diverse scuole artistiche: una di gusto classico, firmata da Battista del Moro e Battista Zelotti, con divinità e paesaggi ispirati alla Grecia antica, scene epiche, procaci figure femminili, dalla tavolozza delicata in cui predominano i gialli pallidi, i rosa antico, i celesti luminosi; l’altra, meno convenzionale, e di tutt’altro segno, opera di Gualtiero Padovano, con telamoni, satiri, figure inquietanti e ferine, impostate su colori sgargianti. Al termine delle visite rientro a Milano che si raggiunge in serata.
La quota comprende:
Viaggio in pullman, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati, trasferimenti in pullman visite e ingressi come da programma, una cena con bevande incluse, spettacolo con lanterne in Gypsotheca, assistenza culturale di Alessandra Novellone, polizza di assistenza “medico-bagaglio-annullamento”, mance.
La quota non comprende:
Gli extra in genere, 2 pasti liberi e quanto non espressamente citato nel programma.
Modalità di pagamento:
Assegno o bonifico bancario a favore di Celeber srl - Milano
• IBAN: IT89O0569601600000018882X00 (causale: ABP Possagno - “Cognome partecipante”)
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Il week end è incentrato su un’esperienza davvero suggestiva: lo spettacolo a lume di candela nella gipsoteca di Possagno, per ammirare i capolavori di Canova proprio come lui stesso usava mostrarli ai suoi ospiti più illustri… Nel resto del percorso approfondiremo il Manierismo veneto: a Schio, focus su un pittore poco noto, ma riscoperto di […]