Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Sulla scorta del rinnovato interesse verso l’Antichità, nel ‘700 si diffonde la moda del Grand Tour: dapprima viaggio iniziatico riservato a pochi aristocratici, man mano diventa esperienza totalizzante, formativa ed esistenziale, per intellettuali, artisti, scrittori, musicisti di tutta Europa. L’Italia è la meta privilegiata di questi colti e curiosi viaggiatori, attirati dalle splendide capitali d’arte, dalle antiche rovine (a partire dalle campagne di scavo iniziate nel 1737 che portarono alla luce i resti Pompei, Ercolano, Pestum) ma anche dagli spettacoli naturali come le eruzioni del Vesuvio o dell’Etna o le cascate di Terni, e da località mitiche come la grotta di Nettuno o la tomba di Virgilio. In pittura il genere del paesaggio, un tempo ritenuto minore, conosce una fioritura sorprendente, declinato nelle vedute più memorabili, veri e propri souvenir d’antan; parallelamente in letteratura si diffondono memoriali, guide, reportages con le entusiastiche descrizioni di luoghi e monumenti, anche da parte di noti autori dell’epoca. Faremo dialogare le tele di artisti come Panini, Batoni, Volaire, Canaletto, Joseph Wright of Derby, Ducros, divenuti maestri nel genere, con le pagine più belle di Chateaubriand, Goethe, Dickens, Madame de Stael: pittori e letterati tutti ugualmente emozionati davanti agli stessi luoghi, in un confronto unico tra pagina scritta e opera d’arte.
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9.30 alle 13.
Al pomeriggio la Segreteria sarà aperta dalle 16 alle 17.30, solo in concomitanza con le conferenze in Sala della Passione.
Venerdì chiuso.
Qualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo. In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Sulla scorta del rinnovato interesse verso l’Antichità, nel ‘700 si diffonde la moda del Grand Tour: dapprima viaggio iniziatico riservato a pochi aristocratici, man mano diventa esperienza totalizzante, formativa ed esistenziale, per intellettuali, artisti, scrittori, musicisti di tutta Europa. L’Italia è la meta privilegiata di questi colti e curiosi viaggiatori, attirati dalle splendide capitali d’arte, […]
