Collaborando da anni con la splendida Biblioteca di Brera ed essendo cresciuta con una passione per i libri che mi fa tornare da ogni viaggio con valigie pesantissime, cerco di allacciare tra loro itinerari d'arte ed emozioni letterarie. Sono persuasa infatti che il nostro gusto per il Bello si componga di memorie individuali, di conoscenza ma anche di assonanze più o meno consce tra lo sguardo e la parola: amo i viaggi-racconto, quindi, che sanno mettere in gioco ogni sfaccetta-tura del nostro universo percettivo. Collaboro con prestigiose associazioni culturali e ho al mio attivo alcune pubblicazioni di argomento storico-artistico. Un papà molto amato mi ha trasmesso un grande amore per la Francia, paese in cui mi muovo con affettuosa e complice disinvoltura.
Solo la Svizzera poteva farcela!
La Fondazione Beyeler riunisce i capolavori del giovane Picasso, dal 1901 al 1907.
Prima di scatenare la tempesta energetica del cubismo, il pittore rappresenta una umanità misteriosamente languida, dai lunghi corpi sottili che rinviano ad El Greco, immersa nella solitudine di remote meditazioni. Qualcosa tra Verlaine e Watteau: un Settecento estraniato, di cui restano i colori pastello mentre si spengono i sorrisi maliziosi.
Elegantissimi e straccioni, uomini e donne ossuti e lunari non conoscono i mondani vezzi della Belle Epoque cui pure appartengono. Arrivano a Basilea quadri famosi ma difficili a vedersi direttamente e, soprattutto, la mostra offre l’occasione di vederli l’uno accanto all’altro.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
RINUNCIAQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Solo la Svizzera poteva farcela! La Fondazione Beyeler riunisce i capolavori del giovane Picasso, dal 1901 al 1907. Prima di scatenare la tempesta energetica del cubismo, il pittore rappresenta una umanità misteriosamente languida, dai lunghi corpi sottili che rinviano ad El Greco, immersa nella solitudine di remote meditazioni. Qualcosa tra Verlaine e Watteau: un Settecento […]