Da venerdì 22.11.2019
a domenica 24.11.2019
Urbino
Alle ore 8,00 partenza in pullman da Milano - piazza Quattro Novembre, lato hotel Gallia
- Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 670
- Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 250)
- Saldo entro 15 giorni dalla partenza
- Supplemento camera singola € 70
Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Piero della Francesca, Raffaello: due artisti diversissimi tra loro, vissuti in due epoche differenti, ma legati da un analogo approccio all’arte, fatto di supremo rigore formale, luminosità tersa, calibratissima armonia compositiva, il primo precedente imprescindibile del secondo… Lo scopriremo in questo itinerario, che ci porta da Arezzo, con la visita in esclusiva degli affreschi di Piero sulla leggenda della Vera Croce, a Sansepolcro, con la “Resurrezione” da poco restaurata, fino a Urbino.
La “Città in forma di palazzo” anticipa le celebrazioni che si terranno nel 2020 per il cinquecentenario della morte di Raffaello con una mostra in Palazzo Ducale che indaga anche il contesto artistico in cui si è formato il maestro, avendo una marcia in più: dalle finestre potremo ammirare gli stessi panorami ariosi, la stessa atmosfera limpida che circola e dà vita ai capolavori raffaelleschi.
Alle ore 8,00 partenza in pullman da Milano - piazza Quattro Novembre, lato hotel Gallia, in direzione della Toscana e di Arezzo, distesa lungo le pendici di una panoramica collina: pranzo libero lungo il tragitto. Arrivati in città, ci attende la visita, con ingresso a noi riservato, alla chiesa di S. Francesco, nel cui presbiterio possiamo ammirare il ciclo con le “Storie della vera croce” affrescato da Piero della Francesca tra il 1452 e il 1455: punto di svolta dell’Umanesimo italiano, momento solenne della nascita di una nuova civiltà della pittura in Toscana. La limpida struttura spaziale e prospettica delle scene, il solido plasticismo delle figure, l’astrazione geometrizzante che accomuna architetture e personaggi, uniti ad una qualità della luce straordinariamente ferma e cristallina, sono i caratteri salienti della sintassi figurativa messa a punto da Piero nella maturità, al servizio di una leggenda affascinante, tratta da Jacopo da Varagine, in cui mito, storia e sacre scritture si intrecciano. Uno sguardo ora alla bella città di origine etrusca, coronata di torri e campanili, a partire dalla splendida piazza, opera di Giorgio Vasari, qui in veste di architetto, omaggio alla sua città natale. Una breve visita alla sua dimora, da lui stesso amorosamente e integralmente decorata, completa l’immagine di questo artista versatile, dal talento multiforme, che proprio qui si ritirò a scrivere le sue celebri “Vite”. Ultima tappa, la chiesa di S. Maria della Pieve, pregevole testimonianza di arte romanica dalla facciata a loggette degradanti perfettamente conservata. Lasciata Arezzo, nel tardo pomeriggio raggiungiamo Urbino e l’albergo San Domenico (www.viphotels.it) ricavato da un antico convento rinascimentale e situato di fronte a Palazzo Ducale, in posizione centralissima: cena in albergo.
La mattinata è dedicata alla mostra su “Raffaello e gli amici di Urbino” in Palazzo Ducale: promossa dalla Galleria Nazionale delle Marche, approfondisce il contesto in cui si formò il pittore e le sue relazioni con alcuni colleghi attivi a Urbino, che accompagnarono la sua transizione verso la Maniera moderna e i suoi esiti stilistici durante la memorabile stagione romana. È l’occasione per visitare la magnifica reggia ideata dal Laurana, il “palazzo in forma di città” secondo la calzante definizione di Baldassarre Castiglione: cuore pulsante della raffinata corte dei Montefeltro, centro di cultura che ha il suo “sancta sanctorum” nello studiolo del Duca decorato dalle tarsie di Baccio Pontelli. Oltre ad altri tesori d’arte, nella sala delle Udienze ammiriamo due capolavori di Piero, l’iconica “Flagellazione” e la ieratica “Madonna di Senigallia”; senza dimenticare quella “Veduta di città ideale” che testimonia l’altissimo livello della scienza prospettica e dell’estetica del tempo, che proprio qui trovano la loro massima espressione. Nel pomeriggio, dopo il pranzo libero, possiamo ammirare un altro “gioiello” d’arte, l’oratorio di S. Giovanni Battista, decorato interamente ad affresco dall’estro dei fratelli marchigiani Lorenzo e Jacopo Salimbeni con “Storie di S. Giovanni Battista” nel 1416. Il ciclo, imbevuto di grazia tardo-gotica, culmina nella grandiosa “Crocefissione”, in cui il lirismo cortese è superato dalla forte carica drammatica espressa da alcuni personaggi. Completano la giornata le visite all’oratorio di S. Giuseppe, con il finissimo “presepe” in stucco di Federico Brandani e alla casa natale di Raffaello, interessante esempio di dimora 400esca, densa di memorie, con la stanza in cui nacque il maestro. Cena in ristorante con menù a base di specialità del territorio.
Nella mattinata, lasciata Urbino, imbocchiamo la strada in direzione Sansepolcro, percorrendo il territorio dell’alto Metauro, un tempo disseminato di abbazie e monasteri. Facciamo quindi sosta a S. Angelo in Vado, dove ogni anno si tiene la fiera del tartufo, che qui si presenta nella pregiata varietà bianca, più delicata. Visitiamo la chiesa di S. Maria dei Servi, un vero scrigno di tesori d’arte, fra cui spiccano il bassorilievo in bronzo con la “madonna in gloria” di Ghiberti, e dipinti di Raffaellino del Colle e del talentuoso pittore locale Francesco Mancini. Raggiungiamo quindi Sansepolcro, ultima tappa del nostro itinerario. Città natale di Piero della Francesca che ha conservato una decisa impronta medievale, ospita nel Museo civico due capolavori del pittore, il “polittico della Misericordia” in un esemplare allestimento, e la “Resurrezione di Cristo” da poco mirabilmente restaurata. Dopo il pranzo in ristorante, inizia il viaggio di ritorno a Milano che si raggiunge in serata.
Quota di partecipazione:
- Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 670
- Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 250)
- Saldo entro 15 giorni dalla partenza
- Supplemento camera singola € 70
Modalità di pagamento:
Assegno o bonifico bancario a favore di Celeber srl - Milano
• IBAN: IT89O0569601600000018882X00 (causale: ABP Urbino - “Cognome partecipante”)
La quota comprende:
Viaggio in pullman, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati, tre pasti bevande incluse, visite e ingressi come da programma, assistenza storico artistica di Alessandra Novellone, polizza di assistenza “medico-bagaglio-annullamento”, mance.
La quota non comprende:
Gli extra in genere, 2 pasti liberi e quanto non espressamente citato nel programma.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Piero della Francesca, Raffaello: due artisti diversissimi tra loro, vissuti in due epoche differenti, ma legati da un analogo approccio all’arte, fatto di supremo rigore formale, luminosità tersa, calibratissima armonia compositiva, il primo precedente imprescindibile del secondo… Lo scopriremo in questo itinerario, che ci porta da Arezzo, con la visita in esclusiva degli affreschi di […]