Da sabato 01.12.2018
a domenica 02.12.2018
Firenze
Ritrovo in stazione Centrale, piano binari di fronte alla libreria Feltrinelli, ore 8,00
Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 840
- Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 300)
- Saldo entro 15 giorni dalla partenza
- Supplemento camera singola € 110
Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
La luce è quella, ideale, sprigionata dai capolavori degli Uffizi, visibili in un nuovo scenografico allestimento, che potremo assaporare in tutta tranquillità in una visita riservata solo a noi in orario serale. L’essenza del Rinascimento è racchiusa nelle opere dei protagonisti di quella stagione, unica e felice, che ha reso celebre l’Italia nel mondo: da Giotto a Perugino, da Duccio a Gentile da Fabriano, da Botticelli e Leonardo a Michelangelo, Pontormo, Andrea del Sarto, Caravaggio… Leonardo, di cui si celebra il cinquecentenario dalla morte, sarà anche al centro di una esposizione agli Uffizi; l’omaggio all’artista, prosegue in un percorso cittadino che abbiamo elaborato intorno ad alcune “Ultime cene”, precedenti illustri del cenacolo vinciano milanese.
E ancora, il chiostro dell’Annunziata da poco nuovamente visibile dopo un lungo restauro…
Insomma, un week end davvero denso, sulle rive dell’Arno!
Ritrovo in stazione Centrale, piano binari di fronte alla libreria Feltrinelli, alle ore 8,00. Viaggio in carrozza standard con treno Alta Velocità FrecciaRossa da Milano a Firenze - 8,20/9,59. Attraversando il centro cittadino raggiungiamo la Galleria degli Uffizi, per visitare le sale dedicate alla mostra su Leonardo da Vinci, una delle 37 manifestazioni con cui verrà celebrato il pittore per il cinquecentenario. L’esposizione verte sugli studi sul tema dell’acqua, soggetto molto amato dall’artista, e indagato in tutte le sue sfaccettature, da quelle scientifiche sulla forma dei gorghi, dei mulinelli, delle onde, a quelle artistiche, in cui poeticamente Leonardo paragona le ondulazioni dei flutti a quelle di una chioma femminile. Ci spostiamo quindi nel borgo di Ognissanti, che prende il nome dal complesso degli Umiliati di cui fa parte l’omonima chiesa, meta della nostra visita, dopo la sosta per il pranzo libero. Fondato nel ‘200, ma modificato successivamente con una forte impronta barocca, l’edificio conserva una “Ultima cena” realizzata negli anni 80 del ‘400 da Domenico Ghirlandaio, con la collaborazione di vari pittori. La più marcata agitazione degli Apostoli che notiamo nell’affresco riflette il momento dell’annuncio del tradimento da parte di Cristo. Poco lontano, una visita è d’obbligo a S. Trinita, dove nella cappella Sassetti ritroviamo Ghirlandaio autore di un imponente ciclo di affreschi dedicato alla vita di S. Francesco, che al valore artistico aggiunge quello storico: le scene infatti sono ambientate nella Firenze del XV secolo, in cui spiccano palazzo della Signoria, la loggia dell’Orcagna, la facciata della stessa S. Trinita ancora gotica, il ponte omonimo nella versione ante-1557… un’opera di grandissimo interesse documentario. Al termine delle visite si raggiunge l’elegante Grand Hotel Minerva (www.grandhotelminerva.com), direttamente affacciato sul sagrato di S. Maria Novella: una sorta di…“apericena” ci accompagna durante la consegna delle camere. È quindi la volta della visita riservata alla Galleria degli Uffizi, che raggiungiamo all’orario di chiusura al pubblico delle sue sale, per un’entusiasmante carrellata di capolavori, da vera “sindrome di Stendhal”! Al termine, rientro in albergo.
Un breve trasferimento in pullman ci conduce nelle vicinanze del chiostrino “dei Voti”, sotto il portico della Santissima Annunziata, da poco tornato agli antichi splendori grazie ad un lungo ed accurato restauro che ne ha restituito la piena leggibilità. Sul tema della vita di Maria e di S. Filippo Benizzi si sono esercitati i più bei nomi della pittura fiorentina tra XV e XVI secolo: da Rosso Fiorentino a Pontormo, dal Franciabigio ad Andrea del Sarto, da Alessio Baldovinetti a Cosimo Rosselli, testimoniando il passaggio dallo stile rinascimentale alla Maniera. Ci spostiamo quindi a S. Salvi dove, nel refettorio dell’omonimo ex monastero vallombrosano, Andrea del Sarto tra 1507 e 1526 ha dipinto una “Ultima cena” così bella che gli imperiali che conquistarono la città nel 1530 non osarono distruggerla. Valenze più intensamente devozionali del consueto caratterizzano questo capolavoro della tarda attività del pittore, in bilico tra le ormai tramontate certezze rinascimentali e le inquietudini della Maniera. Dopo la sosta per il pranzo libero, raggiungiamo il cenacolo di Fuligno, dipinto da allievi di Perugino per le suore devote alla regola della Beata Angela di Foligno. La più malinconica e silente delle ”Ultime cene” fiorentine, immersa in un’atmosfera sospesa, si distingue per il dettaglio iconograficamente inconsueto di quel Giuda che si volta verso di noi, come a cercare comprensione, sottraendosi allo sguardo di Cristo che lo fronteggia. Ultima tappa il cenacolo di Giovanni Antonio Sogliani, nell’ex monastero di Candeli: collegato all’Ultima cena di Fuligno dal punto di vista iconografico, databile al 1510/14, è un saggio importante di questo pittore che ha lavorato per 25 anni nella bottega di Lorenzo di Credi, subendone l’influenza, ma arricchendo il suo linguaggio con echi da Fra’ Bartolo-meo e Raffaello; senza dimenticare il confronto con quello che si era ormai posto come modello imprescindibile su questo tema, il cenacolo vinciano di S. Maria delle Grazie, evidente nella maggior animazione degli Apostoli posti ai lati estremi della composizione. Completata la visita, si raggiunge la stazione ferroviaria di S. Maria Novella da dove, recuperati i bagagli, ha inizio il viaggio in treno di ritorno: posti riservati in carrozza standard con treno Alta Velocità FrecciaRossa da Firenze a Milano Centrale - 18,00/19,40.
Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 840
Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 300)
Saldo entro 15 giorni dalla partenza
Supplemento camera singola € 110
Viaggio in treno Alta Velocità con posti in carrozza standard, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati, trasferimenti in pullman visite e ingressi come da programma, assistenza culturale di Alessandra Novellone, polizza di assistenza “medico-bagaglio-annullamento”, mance.
Gli extra in genere, 3 pasti liberi e quanto non espressamente citato nel programma.
Gli ingressi “in esclusiva” previsti dal programma (cenacolo di Ognissanti, cenacolo di Fuligno e Gallerie degli Uffizi), ottenuti grazie alla disponibilità delle Direzioni del Polo Museale della Toscana e delle Gallerie degli Uffizi, incidono per oltre il 50% della quota di partecipazione.
Assegno o bonifico bancario a favore di Celeber srl - Milano
• IBAN: IT89O0569601600000018882X00 (causale: ABP Provenza - “Cognome partecipante”)
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
La luce è quella, ideale, sprigionata dai capolavori degli Uffizi, visibili in un nuovo scenografico allestimento, che potremo assaporare in tutta tranquillità in una visita riservata solo a noi in orario serale. L’essenza del Rinascimento è racchiusa nelle opere dei protagonisti di quella stagione, unica e felice, che ha reso celebre l’Italia nel mondo: da […]