Da venerdì 18.01.2019
a domenica 20.01.2019
Firenze
Ritrovo in stazione Centrale, piano binari di fronte alla libreria Feltrinelli, ore 8,00
Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 680
- Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 250)
- Saldo entro 15 giorni dalla partenza
- Supplemento camera singola € 230
Dal 1982 nella sezione didattica della Soprintendenza ai Beni Artistici-Storici e demo-etno-antropologici di Milano, con la dott.ssa Bandera, ex Soprintendente; elaboro percorsi didattici con schede per ogni ordine di scuole e, specializzata in storia dell’arte contemporanea, partecipo con lezioni di arte contemporanea al corso di aggiornamento per gli insegnanti della scuola media inferiore, organizzato dalla Soprintendenza; dal 1983 al 1990 per la Direzione dei Musei civici elaboro i primi percorsi didattici dedicati alle scuole per il Museo di arte contemporanea; nel 2000 partecipo al gruppo di lavoro della Soprintendenza per la preparazione di percorsi interculturali per la scuola primaria e secondaria di primo grado (progetto "A Brera anch'io"); dal 2012 collaboro con il Guggenheim Museum.
Scopriamo il volto inedito di questa città, solitamente amata per il Rinascimento, ma molto pimpante anche nel contemporaneo: il nuovo Museo dedicato al Novecento, l’arrivo dell’elettrica Marina Abramovic nella più completa rassegna mai vista in Europa e la scoperta della liminale collezione di Roberto Casamonti, che si dipana tra i Macchiaioli e Piero Manzoni, senza scordare i rinnovati Musei Gucci e Ferragamo che testimoniano il fragrante interesse per l’aggiornamento con il mondo contemporaneo.
Ed Alberto Garutti veglia su tutti!
Ritrovo in stazione Centrale, piano binari di fronte alla libreria Feltrinelli, alle ore 8,00. Viaggio in carrozza standard con treno Alta Velocità FrecciaRossa da Milano a Firenze - 8,20/9,59. Al nostro arrivo a Firenze, ci attende una magnifica scoperta, l'hotel Art Gallery, unica creatura dell'architetto-designartista Michele Bōnan, che si è “lanciato in questa sfida personale per creare il primo hotel di design in Italia, proprio nella città della bellezza per antonomasia”: in questo edificio si persegue l'idea del Bello grazie al continuo rinnovamento dell' esposizione di opere di artisti italiani, quali Pignotti e Pozzati, grazie alla cura maniacale per la scelta delle opere destinate alla facciata (nell'anno dell'Expo a Milano, tutti rammentano i mirabolanti cucchiai di D'Auria) e, soprattutto, grazie alla favorevole collaborazione con il Museo d'arte contemporanea Centro Pecci. Nel pomeriggio, dopo la pausa per il pranzo libero, a Palazzo Strozzi la nostra attenzione si concentra su una della più discusse star del mondo dell'arte contemporanea, universalmente riconosciuta: Marina Abramovic, con la sua più ampia rassegna europea, certamente memore degli esperimenti della storia dell'artista, che più volte ha rischiato di morire folgorata o annegata, e foriera delle sue nuove ed inedite sperimentazioni. Al termine delle visite si raggiunge l’elegante Grand Hotel Minerva (www.grandhotelminerva.com), direttamente affacciato sul sagrato di S. Maria Novella: cena libera.
Al mattino ci attendono due diversi sogni: due musei cosiddetti “d'impresa” tesi a narrare la brillante storia di due famiglie italiane che, per anni, hanno cercato, e sovente sono riuscite, a coniugare il Bello con il Lavoro: la famiglia Gucci, in Piazza della Signoria, e la famiglia Ferragamo in Palazzo Spini Ferroni. Il primo, dal suadente nome di Gucci Garden, da pochissimo tempo è stato completamente rinnovato dall'artista Alessandro Michele, che, da alcuni anni, cura l'immagine del marchio senza mai tradirne le origini. Il secondo è stato fortemente voluto dal fondatore Salvatore Ferragamo, il “calzolaio dei sogni” come si definì nella sua autobiografia edita prima negli Stati Uniti e solo in seguito in Italia. Nel pomeriggio, la visita si concentra su un terzo sogno, quello del collezionista Roberto Casamonti, dedito da moltissimi anni all'arte moderna e contemporanea e deciso a condividere il frutto della sua passione con la città cui da sempre è più affezionato; con l'aiuto del critico d'arte Bruno Corà, in un allestimento che vedrà sovente dei cambiamenti per la vastità della raccolta medesima, si aprono per la prima volta i battenti di un onusto palazzo, il Bartolini Salimbeni, costruito da Baccio d'Agnolo nel 1520. Pasti liberi.
Trascorriamo la mattinata in modo molto curioso, perché la principale meta è il primo museo in Italia dedicato allo scultore Marino Marini, con doni preziosi in arrivo proprio dell'artista e dalla generosissima moglie Marina; questo luogo era particolarmente amato dallo scultore per il dialogo con l'adiacente perfezione del Sacello della Cappella Rucellai di L.B. Alberti. Dopo la pausa per il pranzo libero, non potevamo concludere questa nostra permanenza a Firenze senza visitare il Convento delle Leopoldine che ospita la sede del Museo del Novecento, ispirato dalla nuova nomina del direttore Sergio Risaliti. La ricca collezione di Alberto Dalla Ragione è al centro di una rassegna che sottolinea il ruolo di grande avanguardia di questa città, non ultima la presenza di John Cage quale docente al Conservatorio. E l'installazione pubblica di Alberto Garutti non può che rimarcare questo magnifico ruolo! Completata la visita, si raggiunge la stazione ferroviaria di S. Maria Novella da dove, recuperati i bagagli, ha inizio il viaggio in treno di ritorno: posti riservati in carrozza standard con treno Alta Velocità FrecciaRossa da Firenze a Milano Centrale - 18,00/19,40.
Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 680
Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 250)
Saldo entro 15 giorni dalla partenza
Supplemento camera singola € 230
Viaggio in treno Alta Velocità con posti in carrozza standard, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati, visite e ingressi come da programma, assistenza culturale di Alessandra Montalbetti, polizza di assistenza “medico-bagaglio-annullamento”, mance.
Gli extra in genere, 5 pasti liberi e quanto non espressamente citato nel programma.
Assegno o bonifico bancario a favore di Celeber srl - Milano
• IBAN: IT89O0569601600000018882X00 (causale: ABP Provenza - “Cognome partecipante”)
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Scopriamo il volto inedito di questa città, solitamente amata per il Rinascimento, ma molto pimpante anche nel contemporaneo: il nuovo Museo dedicato al Novecento, l’arrivo dell’elettrica Marina Abramovic nella più completa rassegna mai vista in Europa e la scoperta della liminale collezione di Roberto Casamonti, che si dipana tra i Macchiaioli e Piero Manzoni, senza […]