Da venerdì 07.06.2019
a domenica 09.06.2019
Forlì - San Marino
Ore 7,30 partenza in pullman da Milano piazza Quattro Novembre, lato hotel Gallia
Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 620
- Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 250)
- Saldo entro 15 giorni dalla partenza
- Supplemento camera singola € 100
Dal 1982 nella sezione didattica della Soprintendenza ai Beni Artistici-Storici e demo-etno-antropologici di Milano, con la dott.ssa Bandera, ex Soprintendente; elaboro percorsi didattici con schede per ogni ordine di scuole e, specializzata in storia dell’arte contemporanea, partecipo con lezioni di arte contemporanea al corso di aggiornamento per gli insegnanti della scuola media inferiore, organizzato dalla Soprintendenza; dal 1983 al 1990 per la Direzione dei Musei civici elaboro i primi percorsi didattici dedicati alle scuole per il Museo di arte contemporanea; nel 2000 partecipo al gruppo di lavoro della Soprintendenza per la preparazione di percorsi interculturali per la scuola primaria e secondaria di primo grado (progetto "A Brera anch'io"); dal 2012 collaboro con il Guggenheim Museum.
Da sempre, la celeberrima canzone folkloristica ci narra dei tre castelli di Eulalia Torricelli da Forlì e, in questa occasione, scopriremo non solo alcuni incantevoli castelli, le magiche rocche del piccolo stato di San Marino ed il suo recentissimo museo di arte moderna e contemporanea, inserito in un luogo medievale riallestito per l’occasione, non snaturato, ma ameremo anche la dotta riscoperta dell’intricato Ottocento italiano, dalle eburnee figure bibliche ed all’unisono risorgimentali di Francesco Hayez ai tormenti di Giovanni Segantini, ottimo interprete di quella fuga dal negotium alla ricerca del paesaggio dell’anima.
Un viaggio nel cuore dell’Italia alla riscoperta delle nostre radici.
Alle ore 7,30 partenza in pullman da Milano piazza Quattro Novembre, lato hotel Gallia, alla volta di Bazzano, piccolo ma delizioso centro della provincia di Bologna, dove visitiamo la Rocca dei Bentivoglio, presente nei documenti già dal 1019, la cui prima costruzione risale probabilmente al VI secolo e trasformata in residenza signorile nel 1473 da Giovanni II Bentivoglio; grazie ad un’attenta campagna di restauri, sono stati recuperati gli affreschi e tutte le decorazioni che la famiglia aveva commissionato per rendere ancora più ammirato il loro castello, ci immergiamo così in epoche lontane grazie alle Sale dei Giganti, dei Ghepardi, delle Ghirlande e degli Stemmi senza scordare la “cella di Ugo Foscolo”, dove il poeta, allora luogotenente della Guardia nazionale bolognese, venne rinchiuso dagli Ussari austriaci. Sosta presso una storica Osteria di Bazzano, per il pranzo che ci consente di assaggiare la cucina locale. Nel pomeriggio, il nostro viaggio ci porta a Longiano, alla scoperta della Fondazione Tito Balestra, un museo di arte moderna e contemporanea, ospitato all’interno del Castello Malatestiano; la fondazione è dedicata alla memoria del poeta italiano, che, brillante collezionista, refrattario alle mode, cercava di integrare visivamente la sua poetica con opere di De Pisis, Guttuso, Chagall, Campigli, Goya e moltissimi altri. Alla sua morte, l’artista Mino Maccari e l’editore Vanni Scheiwiller hanno sostenuto la vedova Balestra nel voler conservare intatta tutta la prestigiosa collezione e nel donarla al comune, che, nel 1989, trova l’attuale sede, ottenendo anche il riconoscimento giuridico del Presidente della Repubblica. Al termine della visita, ci trasferiamo a Cesena, per raggiungere il confortevole Hotel Casali (www.hotelcasalicesena.com). Cena libera.
Si parte alla volta di Gradara, per visitare il secondo interessante Castello Malatestiano, luogo degli scontri più intensi tra le milizie fedeli al Papato e le turbolente signorie marchigiane e romagnole. Nell’immaginario collettivo, però, queste sono le stanze alle quali sono inevitabilmente legati i versi “Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende…” del V Canto dell’Inferno di Dante, narranti l’immortale legame di Paolo Malatesta “il bello” e Francesca da Polenta, figlia del signore di Cervia e Ravenna, fino al tragico epilogo avvenuto nel 1289, che li ha consacrati, soprattutto nel Romanticismo, simbolo dell’amore libero. Al termine ci trasferiamo sul Monte Titano, nella più antica Repubblica d’Europa, lo stato di San Marino, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 2008. Nel pomeriggio, scopriamo la Galleria Nazionale d’Arte, inaugurata nel 2018 ed ospitata nelle Logge dei Volontari, in pieno centro storico; utilissima la collaborazione del MAGA di Gallarate che ha offerto la sua professionalità e la sua competenza a disposizione del neonato museo, per organizzare la collezione generatasi da donazioni provenienti da collezionisti privati e artisti, oltre alle acquisizioni delle opere vincitrici dei premi più significativi delle Biennali internazionali d’arte di San Marino, rassegna fondata nel 1956. Sono esposte opere di Emilio Vedova, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Corrado Cagli, Giuseppe Spagnulo, Luigi Ontani ed altri che rappresentano la volontà della piccola repubblica di vivacizzare la scena culturale e di riaccendere la luce su un piccolo stato che ha sempre cercato di incentivare l’arte. Per il pernottamento si ritorna a Cesena. Pasti liberi.
L’itinerario conduce a Forlì, per visitare la mostra “Ottocento. L’arte dell’Italia tra Hayez e Segantini”; i due curatori, Francesco Leone e Fernando Mazzocca, hanno due mete precise: uscire dal solito pregiudizio che l’arte più sconvolgente, di questo lungo secolo, sia quella francese e scandagliare tutte le incredibili correnti che attraversano questo memorabile periodo storico che osserva il passaggio da un’ Italia oppressa ad una nazione unita e libera. La sfida viene indicata già dai diversi capitoli della rassegna: dalla colta e patriottica pittura di storia all’ineffabile bellezza del paesaggio, dalla denuncia sociale alle nuove sperimentazioni, con una brillante attenzione al ruolo femminile, che cambia e si fortifica fino alla High Society di Boldini ed alle Tre donne di Boccioni, appassionato inno. Per il pranzo, ci dirigiamo verso Forlimpopoli, alla ricerca della cultura gastronomica del celeberrimo Pellegrino Artusi. Nel centro storico, in un antico convento ristrutturato con sapiente attenzione, dal 2007 è aperta Casa Artusi, un museo che ripercorre la ricerca di questo tranquillo studioso di provincia attento alle “cose di famiglia”, che studiava in lunghi viaggi dedicati alla costruzione di un patrimonio culturale in senso completo: nel 1891 pubblica Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene, una raccolta di ben 790 ricette tratta dalla tradizione popolare italiana, redatta con una arguta vena narrativa, che lo rendono subito noto al di là della ristretta cerchia degli interessati. Al termine delle visite e del pranzo presso il ristorante di Casa Artusi, ha inizio il rientro in bus a Milano che si raggiunge in serata.
Quota individuale di partecipazione minimo 15 - € 620
- Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei posti disponibili (acconto euro 250)
- Saldo entro 15 giorni dalla partenza
- Supplemento camera singola € 100
Modalità di pagamento:
Assegno o bonifico bancario a favore di Celeber srl - Milano
• IBAN: IT89O0569601600000018882X00 (causale: ABP Forlì - “Cognome partecipante”)
- La quota comprende:
Viaggio in pullman, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati con trattamento di pernottamento e prima colazione, visite e ingressi come da programma, due pranzi in ristorante bevande incluse, assistenza storico artistica di Alessandra Montalbetti, polizza di assistenza “medico-bagaglio-annullamento”, mance.
- La quota non comprende:
Gli extra in genere, 3 pasti liberi e quanto non espressamente citato nel programma.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
Da sempre, la celeberrima canzone folkloristica ci narra dei tre castelli di Eulalia Torricelli da Forlì e, in questa occasione, scopriremo non solo alcuni incantevoli castelli, le magiche rocche del piccolo stato di San Marino ed il suo recentissimo museo di arte moderna e contemporanea, inserito in un luogo medievale riallestito per l’occasione, non snaturato, […]