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LEZIONI A TEATRO PER SCOPRIRE L’ARTE
ATTRAVERSO I SECOLI E INNAMORARSENE

Il nuovo format di Amici di Brera: una domenica al mese professori, curatori e storici salgono sul palco e raccontano la storia dell’arte, dal Quattrocento fino alle avanguardie del Novecento.

Aneddoti, collegamenti storici e riferimenti al contesto sociale si aggiungono alle Storie accompagnando il pubblico alla scoperta della bellezza e dell’arte quale memoria collettiva dell’umanità.

Le Storie continuano oltre il teatro grazie alla rete delle istituzioni culturali e museali della città che collaborano al progetto. Il pubblico sarà invitato a conoscere dal vivo le opere, gli artisti e i movimenti appena studiati partecipando a visite guidate, laboratori, focus sui grandi capolavori.

Le Storie sono per tutti: giovani e adulti, esperti, appassionati e curiosi.

IL QUATTROCENTO
L’invenzione del secolo: la prospettiva
con Marco Carminati
DOMENICA 26 GENNAIO 2025 | 11.00
TEATRO GRASSI
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Pittori come Giotto avevano intuito che si potesse conferire profondità alle opere dipinte su superfici piane. Ma non conoscevano regole precise. La prospettiva - come regola geometrica per rappresentare le tre dimensioni su una superficie bidimensionale - ebbe origine in Italia al principio di Quattrocento, grazie alle sperimentazioni di Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti ne formalizzò la teoria nel trattato “De pictura” (1435). La conquista della terza dimensione, attraverso precise regole, sancì una sostanziale rivoluzione nelle arti del Quattrocento. Masaccio “bucò” le pareti di Santa Maria Novella, Donatello propose bassorilievi “stracciati” con l’illusione di grandi profondità. Per non parlare di Piero delle Francesca, che inserì nei suoi dipinti architetture “vere” di spettacolare rigore. L’amore per la prospettiva alimentò tutto il Quattrocento e trovò nuovi sviluppi e applicazioni in Bramante e Mantegna. Mentre Leonardo da Vinci inventò la “prospettiva aerea”.
Artisti e committenti: in tour tra le corti italiane
con Stefano Zuffi
DOMENICA 16 FEBBRAIO 2025 | 11.00
TEATRO GRASSI
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Le donne, i cavalier, l’armi, gli amori, le cortesie, le audaci imprese… Durante il Quattrocento fioriscono in Italia corti grandi e piccole, dominate da ambiziosi signori che sono insieme splendidi mecenati di tutte le arti e coraggiosi condottieri di imprese bellicose. Un panorama in continuo cambiamento, che esalta in il policentrismo italiano: è anche una vera gara di lusso, di stile, di edifici fantasiosi e di opere d’arte di squisita raffinatezza e costo spropositato. I Visconti, gli Sforza, i Gonzaga, gli Este, i Malatesta, i Montefeltro, gli Angioini, gli Aragonesi, circondati da una costellazione di signorie “minori” danno vita a una lunga stagione di oro splendente e di sofisticata eleganza: l’arte si dipana con i ritmi incantati di una favola fuori dal tempo, tra magici giardini, mostri da sconfiggere, principessa da salvare, eroici cavalieri, palazzi fatati, oroscopi misteriosi.
E nei dipinti spuntò una nuova luce
con Stefania Buganza
DOMENICA 16 MARZO 2025 | 11.00
STUDIO MELATO
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Il tema della luce e delle sue declinazioni è tra gli aspetti più affascinanti della pittura del Quattrocento europeo. Nelle mani degli artisti del XV secolo, la luce diviene uno dei mezzi fondamentali per riappropriarsi del volume di figure e oggetti. Ciò avviene con peculiari differenze, a Nord e a Sud delle Alpi (non senza scambi proficui di idee), in particolar modo nei primi decenni del secolo: se nei territori di Francia e Fiandra le sperimentazioni luministiche portano ai capolavori di Jan van Eyck, Robert Campin e Rogier van der Weyden, a Firenze le ricerche spaziali e luministiche aprono la strada alla “pittura di luce” di Piero della Francesca. Nella seconda metà del secolo, lo studio del medium luminoso aiuterà i grandi maestri del Rinascimento – Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Antonello da Messina, Vincenzo Foppa, Bramante e Leonardo, solo per citarne alcuni - a dar forma alla propria personale poetica.
IL CINQUECENTO
I fasti dei Medici a Firenze
con Carlo Falciani
DOMENICA 6 APRILE 2025 | 11.00
STUDIO MELATO
Venezia, tutti i colori della Serenissima
con Stefano Zuffi
DOMENICA 18 MAGGIO 2025 | 11.00
STUDIO MELATO
Roma, la “caput mundi” dell’arte
con Cristina Acidini
DOMENICA 8 GIUGNO 2025 | 11.00
STUDIO MELATO
BIGLIETTERIA E CONVENZIONI
Biglietti

Intero € 15
Ridotto Over 65 € 12
Ridotto Amici di Brera e possessori Milano Museo Card € 10
Ridotto Under 26 / Carta Giovani Nazionale € 5

Abbonamenti

3 incontri € 30
3 incontri per Amici di Brera e possessori Milano Museo Card € 24

 

 

 

I biglietti per le singole lezioni sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Strehler e online.
Gli abbonamenti sono acquistabili solo presso la biglietteria del Teatro Strehler.
Le riduzioni per Amici di Brera e Museo Card sono acquistabili solo presso la biglietteria del Teatro Strehler.

 

 

Biglietteria Piccolo Teatro di Milano
tel 02.21126116

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Marco Carminati
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