Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Sono arrivati dal Musèe Marmottan di Parigi, l’istituzione che detiene il numero maggiore di opere di Claude Monet, ben 50 dipinti: un’occasione imperdibile per analizzare l’evoluzione dello stile del maestro dell’Impressionismo, attraverso le località a lui più care: dalle fredde spiagge battute dal vento di Trouville, alla ridente Argenteuil, meta di degli svaghi domenicali dei parigini, centro di regate e di sport nautici; dalla nebbiosa Londra, con il Tower Bridge che svapora nelle brume invernali, a Giverny, cittadina normanna punto d’arrivo dell’avventura monettiana. Oltre a capolavori come “Sulla spiaggia di Trouville”, “Passeggiata ad Argenteuil”, “Riflessi sul Tamigi”, “Charing Cross”, di cui potremo apprezzare le luminose atmosfere e le tipiche pennellate vibranti, non mancano alcuni saggi della celebre serie delle “Ninfee”, su cui Monet si esercitò negli ultimi anni della sua carriera. Punto d’approdo di una ricerca inesausta, queste tele rivelano l’interesse crescente di Monet al tema della luce e dei suoi riflessi sull’acqua; e nella smaterializzazione sempre più spinta degli elementi reali esse arrivano ad anticipare esiti che saranno propri della pittura Informale.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
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In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
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Sono arrivati dal Musèe Marmottan di Parigi, l’istituzione che detiene il numero maggiore di opere di Claude Monet, ben 50 dipinti: un’occasione imperdibile per analizzare l’evoluzione dello stile del maestro dell’Impressionismo, attraverso le località a lui più care: dalle fredde spiagge battute dal vento di Trouville, alla ridente Argenteuil, meta di degli svaghi domenicali dei […]