Progetti sostenuti
e riconoscimenti

Molteplici e differenti sono le aree di interesse e di intervento sulle quali l'Associazione ha scelto di concentrare il proprio sforzo nel corso della sua storia.
2023

Grazie al contributo dei Mecenati degli Amici di Brera si sono conclusi a settembre i lavori di restauro di “Natura morta con strumenti musicali” (1650-1660 circa) di Evaristo Baschenis, un’opera di grande rilievo che attendeva questo intervento sin dagli anni Novanta.
La tela, appartenente alla collezione del conte Paolo Lupi di Bergamo, fu acquistata nel 1912 da Ettore Modigliani e presentava pesanti ridipinture di colore e ripetuti strati di vernici ingiallite e ossidate che pregiudicavano lo stato di conservazione della pellicola pittorica. L’intervento di restauro, a cura della dottoressa Isabella Marelli e della restauratrice Roberta Grazioli, ha restituito alla materia l’ottimale adesione al supporto per rendere al pubblico la corretta lettura cromatica.

Progetti Sostenuti
2022 - 2023

L’Associazione ha partecipato al grande progetto “Brera in Humanitas” che ha portato alcuni grandi capolavori della Pinacoteca di Brera in ospedale, a beneficio di pazienti e del personale sanitario. Non in forma di quadri, ma ingrandimenti a tutta parete di dettagli selezionati con cura, per vivere questo luogo in modo diverso e sperimentare un’immersione nella bellezza. Nelle sale d’attesa e nei corridoi dell’Istituto Clinico Humanitas, l’arte avvolge ora i pazienti con figure a grandezza naturale e paesaggi in cui perdersi. Ingrandimenti in maxi formato, realizzati a partire da riproduzioni a 680 milioni di pixel, per un totale di circa 400 metri quadrati di arte.

2022

A partire dal 7 giugno 2022, gli Amici di Brera sono iscritti al RUNTS Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
“Con l’iscrizione al RUNTS, all’Associazione viene riconosciuta la più alta qualifica prevista dalla legislazione italiana per gli enti non profit. Tale traguardo consente di far accedere alle agevolazioni fiscali coloro che da anni ci sostengono, di raggiungere nuovi traguardi sul tema della trasparenza, oltre che di dotarci di ulteriori strumenti per fare sempre più e al meglio.
Chi sostiene l’Associazione Amici di Brera, dalla pubblica amministrazione, alle aziende, al singolo cittadino, potrà trovare, ancor più di prima, un luogo dove investire in totale sicurezza le proprie passioni, attenzioni e cura verso la cultura”.

– Il Presidente degli Amici di Brera

2021

Il restauro appena concluso – interamente finanziato dall’Associazione Amici di Brera – ha interessato le due opere di Giacomo Ceruti, Portarolo seduto con cesta a tracolla, uova e pollame e Portarolo seduto su una cesta.

L’intervento di restauro è stato realizzato dallo Studio di Restauro Carlotta Beccaria, in coordinamento con la dottoressa Isabella Marelli, conservatore della Pinacoteca di Brera, e la dottoressa Sofia Incarbone del Laboratorio di Restauro della Pinacoteca. Dopo una prima fase di messa in sicurezza degli strati pittorici, l’intervento ha previsto la rimozione delle vernici ingiallite e dei vecchi ritocchi alterati e la revisione dei supporti grazie alle operazioni di consolidamento e ritensionamento dei dipinti. È poi seguita la fase di presentazione estetica mediante un meticoloso e rispettoso intervento di restauro pittorico per abbassare l’interferenza delle lacune e delle sgranature e per restituire i valori cromatici alle due opere.

2020

L’Associazione Amici di Brera, da sempre impegnata nel campo di progetti utili per il sociale, vorrebbe far da tramite tra la Pinacoteca e alcune delle persone che ancora sono distanti dal museo, con una proposta di lavoro condiviso con chi da tempo ha attivato percorsi di aiuto alle realtà più fragili della città.
Abbiamo individuato come soggetto partner di questa impresa Club Itaca, centro per lo sviluppo dell’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico.
Obiettivo del progetto è quello di formare nuove guide che raccontino al pubblico il loro modo di vedere le opere, per superare i pregiudizi e offrire ai soci di Club Itaca una nuova possibilità di realizzazione professionale e di integrazione sociale, in un periodo in cui il valore terapeutico dell’arte è emerso in maniera ancora più evidente.
L’iniziativa “Per la mente con il colore“, progetto pilota in Italia, intende diventare un appuntamento a cadenza regolare in museo quando l’emergenza sanitaria sarà rientrata.
Cliccare qui per l’articolo su Il Foglio

2019

Grazie alla preziosa consulenza di Oliver Wyman e Studio Chiomenti, gli Amici di Brera hanno avviato l’iter di trasformazione dell’Associazione in Onlus che garantirà ulteriori benefici fiscali ai donatori.

L’Associazione ha inoltre sostenuto la pubblicazione del volume Ettore Modigliani. Memorie, edito da Skira, a cura di Marco Carminati e il volume Gli Amici per Nicola Spinosa di Ugo Bozzi Editore.

2018

Grazie alla generosa donazione ricevuta dal Socio Giuseppe Caprotti, gli Amici di Brera hanno deciso di indirizzare il proprio sostegno alla sala dedicata alla fondatrice della Biblioteca Nazionale Braidense, sala Maria Teresa, sede di mostre ed eventi culturali. Questo spazio può ora godere di nuova luce grazie ad un intervento di restauro delle due lumiere settecentesche in cristallo di Boemia, dei numerosi lampadari lignei e alla sostituzione delle lampade alogene delle librerie a scaffale con più efficienti esemplari a tecnologia led.

Non vanno infine dimenticate le preziose donazioni ricevute da fondazioni, aziende e privati che consentono tutti gli anni la pubblicazione di volumi e cataloghi, la sostenibilità di attività e progetti didattici, la realizzazione di guide e kit per le famiglie, le serate di “Brera Musica”, concerti, eventi speciali e mostre.
Tra le più importanti per l’anno 2018 si sono distinte per generosità quelle di Fondazione Berti, Banca Intesa e Miel de Botton.

Progetti Sostenuti
2017

Nel 2017 è stato possibile finanziare il nuovo impianto di illuminazione per le sale XXXIV-XXXVI dedicate ai dipinti del ‘700 delle collezioni, dopo gli interventi iniziati nel 2015 con i saloni napoleonici (sale VII, IX, XIV e XV), e proseguiti nel 2016 nelle sale XXXIV-XXXVI, dedicate ai dipinti del ‘600. Nello specifico sono stati installati corpi illuminanti a tecnologia LED di nuova generazione che hanno migliorato in modo vistoso la leggibilità delle opere, il tutto nel pieno rispetto della conservazione, al minore livello di consumi e con contenuti costi di manutenzione.

L’Associazione ha scelto inoltre di dedicare il proprio sostegno finanziario alla prima Edizione di Museocity, manifestazione diffusa dedicata alla valorizzazione del patrimonio museale milanese, che ha visto coinvolte oltre 70 sedi tra musei d’arte e d’impresa, case museo e atelier d’artista, trasformando la città in un grande museo diffuso con aperture straordinarie, mostre, laboratori e iniziative speciali.

Progetti Sostenuti
2016

Nel 2016 viene effettuata la sostituzione dell’impianto audio-visivo e degli arredi della Sala della Passione interamente finanziato dalla Presidenza nella persona dell’ing. Aldo Bassetti. L’intervento ha garantito una perfetta visibilità, grazie allo schermo di grande dimensione, ed un’ottima acustica, rendendo così godibile per tutti i soci l’esperienza delle conferenze del martedì. Il totale rinnovo della sala ha inoltre reso possibile attuare il progetto di “Brera tra Arte e Cinema”, con la proiezione di film legati al mondo dell’arte, e la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale milanese, in qualità di commentatori d’eccezione.

2015

Si sono conclusi i lavori di restauro dell’Atrio dei Gesuiti, il nucleo più antico del Palazzo di Brera di Milano, che un tempo ne costituiva l’accesso principale. L’intervento di recupero, che ha interessato anche i monumenti in esso custoditi,  è stato realizzato grazie al contributo di Rigoni di Asiago, in collaborazione con il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. L’azienda veneta  ha sostenuto il finanziamento dell’intervento di restauro, restituendo a Brera e a Milano uno degli angoli più rappresentativi del Complesso Monumentale.

2014

Si conclude l’importante restauro, durato un anno, della statua in bronzo di Napoleone in veste di Marte Pacificatore di Antonio Canova e del relativo basamento collocati al centro del Cortile d’Onore del Palazzo di Brera.
L’intervento è stato reso possibile grazie al generoso contributo di Bank of America Merrill Lynch che con l’Art Conservation Project fornisce sostegno a istituzioni no profit per la conservazione di opere particolarmente significative per il patrimonio culturale e la storia dell’arte.

L’intervento di restauro, progettato e diretto dal dottor Daniele Pescarmona per la Soprintendenza BSAE di Milano, si è reso indispensabile perché la superficie della statua era stata danneggiata da alterazioni chimico-fisiche causate da fattori meteorologici e dall’inquinamento atmosferico, oltre ai danni statici visibili nei distacchi e nelle cadute di frammenti del collarino in marmo.
Gli interventi sono stati eseguiti interamente sul posto all’interno di strutture trasparenti – con il prezioso apporto degli architetti Mario Bellini e Italo Lupi – che hanno consentito ai visitatori di osservare i progressi dei lavori durante tutto il periodo, rispettando una specifica richiesta di Bank of America Merrill Lynch.

2014

Per volontà dello stesso Pietro Consagra (Mazara del Vallo 1920 – Milano 2005), una delle sculture più preziose della sua produzione, la Muraglia “Cangrande” (1977) entra a far parte delle collezioni della Pinacoteca di Brera.
La Pinacoteca si è avvalsa del contributo dell’Associazione Amici di Brera e di Ennio Brion per il complesso trasporto e montaggio della Muraglia (del peso di dieci tonnellate), dell’Arch. Ruggero Moncada di Paternò per l’allestimento, della Galleria Tega per le spese di manutenzione e di Zeta-Cube per l’illuminazione.

L’opera in marmo rosso, imponente e transitoria nel suo equilibrio funambolico, costituisce un esempio importante di un tema centrale nella totalità del percorso artistico dell’artista: il rapporto tra la scultura e la spazialità urbana. Seppure realizzata nel 1977, è di grande attualità, per il provocatorio senso del fantastico, dell’inventato, dell’inconfrontabile che riesce ad immettere nella nostra società sempre più tecnologica ed informatizzata. L’opera è collocata al pianterreno del Palazzo di Brera, nell’androne adiacente al cortile d’onore, entrando a destra.

Progetti Sostenuti
2013

A settembre 2013 viene inaugurato il nuovo cancello d’ingresso all’Orto Botanico, situato in via Fratelli Gabba. Disegnato da Ruggero Moncada di Paternò e realizzato da Filippo Orsi Mangelli Alverà in ricordo della madre, è stato fortemente voluto dagli Amici di Brera ed in particolare dal presidente, Aldo Bassetti, in accordo con l’Università degli Studi di Milano, dalla quale dipende l’Orto botanico.

Pulito ed essenziale nella forma, offre la visione delle piante eredi di quelle del ‘giardino dei semplici’ gesuitico e degli esemplari coltivati per gli studenti di medicina e farmacia nella Milano illuminista, delle vasche e delle serre impropriamente dette ‘di Piermarini’, oltre ad ospitare attività didattiche, visite guidate per il pubblico e per le scuole.

2012

A partire da quest’anno si inaugura la collaborazione e il sostegno a favore del progetto di digitalizzazione del Cenacolo Vinciano, finanziato dalla Banca Popolare di Milano. L’operazione ha permesso di archiviare elettronicamente tutta la documentazione storica e scientifica relativa ai restauri compiuti sul capolavoro leonardesco, mettendola così a disposizione di studiosi e restauratori delle generazioni future.

Progetti Sostenuti
2005

Il Comune di Milano conferisce l’attestato di Benemerenza civica all’Associazione Amici di Brera, con la seguente motivazione:
“Nata nel 1926 in nome dell’arte, l’Associazione Amici di Brera ha saputo distinguersi in questi anni come una delle associazioni più attive e prestigiose della città. Forte ora di ben 850 soci, rappresenta un motivo di orgoglio e di vanto per Milano. Grazie ad essa la Pinacoteca ha potuto contare su importantissime donazioni, continui interventi di restauro e un’instancabile attività in ambito didattico, editoriale e congressuale. Gli Amici di Brera con competenza e passione hanno saputo avvicinare all’arte adulti, bambini e adolescenti, promuovendo anche progetti di fattiva integrazione in favore degli stranieri.”
7 Dicembre 2005
Il Sindaco
Gabriele Albertini

2004

Il 2004 vede l’intervento di restauro sulla straordinaria “Pietà Rondanini” esposta al Castello Sforzesco. Grazie al finanziamento del gruppo Koelliker l’ultima struggente opera di Michelangelo è stata prima oggetto di attente analisi chimiche e fisiche, e successivamente riportata ad una luminosità che era stata appannata dall’inquinamento atmosferico.

Progetti Sostenuti
2002

Grazie ad una convenzione degli Amici con la Soprintendenza e il prezioso contributo di Pirelli, è in funzione dal 2002 l’innovativo laboratorio di restauro dalle vetrate trasparenti, collocato lungo il percorso museale e quindi visibile dal pubblico.
Disegnato da Ettore Sottsass, questo straordinario ambiente di lavoro è una struttura mobile che ospita restauri di opere di grandi dimensioni o di particolare rilievo, rendendo le attività del laboratorio parte integrante dei percorsi didattico-espositivi del museo.

Progetti Sostenuti
1994

L’azione degli Amici di Brera si è rivolta anche ad altre realtà milanesi di primario interesse storico-artistico. Nel 1994, grazie ad una sottoscrizione, sono stati acquistati due strumenti destinati al controllo del microclima e al monitoraggio delle polveri nella sala dell’”Ultima Cena” di Leonardo. L’Associazione si è fatta carico per anni della manutenzione ordinaria e straordinaria di tali strumenti, vigilando costantemente sul funzionamento di tali sofisticate tecnologie.

1987

Dal 1987 l’Associazione è impegnata nel progetto Palazzo Citterio, dimora nobiliare settecentesca sita in via Brera e adiacente all’Orto Botanico, destinata ad ampliare gli spazi espositivi della Pinacoteca di Brera. La nuova sede racconterà l’arte del primo Novecento e il collezionismo milanese, oltre ad ospitare per due anni opere dalla Collezione Gianni Mattioli.

Gli Amici di Brera, con il conferimento dell’incarico per la ristrutturazione dell’edificio al grande architetto inglese James Stirling, sono stati parte attiva nella delicata gestione del rapporto tra il Ministero dei Beni Culturali e la Fondazione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino per la Cultura, la Scienza e l’Arte. L’Associazione è custode dell’archivio del progetto e ne ha curato gli aspetti amministrativi e burocratici.

Progetti Sostenuti

DIVENTA AMICO DI BRERA

Prima di sottoscrivere leggere attentamente l’informativa

iscriviti alla nostra newsletter