Laureata con lode in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulle vetrate Liberty, ho collaborato per alcuni anni con una casa editrice, diventando pubblicista. Entrata in ruolo, ho insegnato per oltre 15 anni storia dell’arte, italiano e storia in alcuni istituti superiori milanesi, mettendo a punto una formazione che privilegia un approccio multidisciplinare. Dal 1986 collaboro con l’Associazione “Amici di Brera” elaborando e svolgendo visite guidate, percorsi didattici, conferenze. Per l’Associazione, di cui sono consigliera, curo la redazione dei programmi culturali, e sono responsabile dell’organizzazione delle conferenze. Autrice di articoli di approfondimento su temi storico/artistici, ho pubblicato “Arte e Zodiaco“ (Sassi, 2009) e “Milano, una metropoli d’arte” (Sassi, 2010), scritti a quattro mani con il collega ed amico Stefano Zuffi.
Dopo aver riscoperto il grande e un po’ misconosciuto Bramantino, oggi è la volta di un pittore che con lui ha condiviso la scena artistica milanese del ‘500, rivestendo il ruolo di competitor…praticamente l’unico in città. Parliamo di Bernardino Scapi, più noto come Bernardino Luini, vissuto tra il 1480 e il 1532. Meno enigmatico di Bramantino, ma altrettanto ben inserito nell’alta società milanese del tempo, Luini testimonia il passaggio da un linguaggio all’insegna di Leonardo, sfumato ed emozionale, ad uno influenzato da Raffaello, che aggiunge una grazia dolcissima e un cromatismo più deciso alla sua arte. La nostra passeggiata si snoderà in alcuni luoghi – simbolo della sua breve ma intensa attività, tra 1516 e 1530: la chiesa di San Giorgio a Palazzo con l’illusionistico spazio della cappella del Santissimo Sacramento e la drammatica Crocefissione; l’oratorio di Santa Corona, inglobato negli spazi dell’attuale Biblioteca Ambrosiana per l’omonima confraternita, con il suo “Cristo coronato di spine” ricco di pathos, quasi una Sacra rappresentazione; per arrivare al vasto ciclo di affreschi in San Maurizio al Monastero Maggiore, capolavoro della maturità, a suggello di una carriera brillante svoltasi al servizio di un cotè di altissimo livello.
Dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 13.00
RINUNCIAQualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo.
In caso contrario la Segreteria lo contabilizzerà come un acconto su eventuali future visite.
Sostenere la Pinacoteca di Brera è un atto di generosità che permette alla comunità di crescere e di rafforzare la propria identità.
Gli Amici di Brera offrono un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.
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